Non scrivo da tanto, non ne avevo più voglia, nonostante ne sentissi il bisogno.

Sono rientrata in italia dopo il periodo in spagna, sono stata a Roma altri sei mesi, poi ho raggiunto D a Parigi, sarebbe dovuto restarci per due anni, ma non é stato così, anzi quando io sono riuscita finalemnte a trovare lavoro lui é stato richiamato in italia.

Ci siamo salutati dicendoci, va bene é solo un mese, poi da un mese siamo passati a 6 mesi, dai 6 mesi siamo passati all’anno. Ora che quest’anno sta finendo, non so cosa fare, cosa aspettarmi.

Non so se il mio contratto verrà rinnovato, e non so se ho ancora voglia di stare qui.

Di sicuro non voglio stare qui senza D., ma come si fa a chiedergli di mollare tutto e venire qui? Lui che é così spaventato dai cambiamenti, li ha affrontati quando é dovuto venire qui, ma aveva alle spalle l’azienda si sentiva protetto, ora invece sarebbe da solo, solo con le sue forze e le mie e forse non bastano.

 

Oggi sono stanca, sono stanca di dover trovare sempre il positivo in tutto, e quando lui mi contatta e mi dice che va tutto male, vorrei dirgli che anche per me é così ma non riesco e allora gli dico che va bene, che sono sola nella stanza de l capo e sono tranquilla e invece non é così. Vorrei solo essere a casa con i miei, con lui, poter avere il conforto delle persone che mi vogliono bene e una vita un minimo soddisfacente, e invece non posso.

Stiamo pagando gli errori dei nostri genitori, abbiamo dovuto lasciare l’italia per cercare fortuna, é bello essere all’estero e vedere che da solo ce la puoi fare, che non sei un’inetta come hai sempre pensato, ma é stancante, delle volte vorresti che tutto fosse più facile, vorresti che l’italia ti offra la possibilità di restare nella tua piccola cittadina di provincia a fare le stesse cose che fai qui, ma non si può, l’italia e la mia cittadina non offrono quello che io e D vorremmo.

Io al momento vorrei solo che lo sconforto se ne andasse e che la mia vita avesse qualche certezza in più.

oggi é proprio una giornata piena di sconforto. Speriamo che il week-end in italia mi porti un po’ di conforto e di nuove idee su cosa voglio fare della mia vita.

Sarà

Sarà il mese più lungo della mia vita…bisogna trovare un modo per farlo passare in fretta…anche perchè poi inizieranno i  6 mesi più lunghi della mia vita.
Idee per trovare un arcolaio con fuso che ti fa cadere addormentata?

Torno e Resto

Sono anni che non scrivo più sul mio blog, ma mi va di condividere con voi alcune cose, anche solo per ricordarle io in futuro.
Ora sono a A Coruna da ormai un mese e mezzo, sto facendo il Leonardo e la città è molto bella, tutto mi piace, ma non è di questo che volevo scrivere.
Volevo scrivere di come è vedere la mia Italia dall'estero e per quetso riporto una mail che ho mandato alla mia amica. 🙂
Ciao To,
sono a lavoro sola soletta e mi guardavo un po' repubblica, e mi viene da pensare allora mi farebbe piacere parlarne con te.
Ho guardato le foto e visto i video di roma, mentre lo facevo pensavo che sarei dovuta esserci anche io e, invece, sono qui a vivere questi 3 mesi in un mondo di ovatta, dove il mio problema piú grande è cosa fare stasera.
Prima di partire pensavo di voler restare qui, di scappare da questa italia vecchia e senza futuro, piena di soprusi e di ingiustizie; ma non ci riesco vedo Roma e penso a quant'è`bella a come non sia giusto che me ne vada, a come sarebbe da codardi rifuggiarsi in una piccola cittadina spagnola e non fare niente, ma guardare la mia nazione, le mie città e le persone a cui voglio bene andare in rovina. Mi sento codarda quando gli spagnoli mi parlano dell'italia, degli scontri e di Berlusconi, mi sento come se mi stessero accusando di scappare, e allora penso che voglio tornare. Torno per Amore, non solo per quello che provo per D. o per te e i miei cari, per Amore per la mia terra! Forse non faró niente forse rimarró cmq in casa e non mi aggregheró alle manifestazioni, come del resto non ho mai fatto. Ma sono convinta che se me ne andassi ci sarebbe una persona corretta, con senso civico e fiduciosa nelle persone, in meno e questo non è giusto, anche solo facendo piccole azioni so che l'italia puó rinascere.
La lettera di Saviano agli studenti mi è sembrata stantia vecchia, un copia e incolla di vecchi pensieri. Non approvo la violenza che c'è stata ieri, hanno distrutto la cittá e scatenato i ben pensanti. Mi spiace ammetterlo ma è stato l'unico modo per avere un po' di visibilitá all'estero. Non avrá nessuna risposta questa manifestazione, come non l'hanno avuta le altre, perchè i nostri politici giocano al gioco delle 3 scimmiette, non vedeno, non sentono e non parlano. Non c'è dialogo tra chi ci dovrebbe governare e chi chiede di essere ascoltato, per loro i cittadini non esistano, esistono solo i loro portafogli e le loro esigenze. son 15 anni che il governo non si siede a tavolino con un rappresentante dei cittadini.
To ieri mi ero fermata qui, ho perso l'ispirazione perciò ti scrivo un po' ad cazzum. 🙂
Mi fa male pensare di non poter esserci, è facile indignarsi e stare qua, e allora come ti dicevo ieri, bella la spagna bella A Coruna, sarebbe un posto bellissimo per viverci, ma mi spiace io non ce la faccio io torno in italia.
Ieri con la ragazza più giovane c'è stata una lunga discussione, lei ha deciso di rimanere qui col ragazzo, fanno bene sono giovani, han 23 anni, però le motivazioni erano le stesse per le quali io voglio tornare, lei scappa perchè in italia non c'è lavoro, la gente pensa solo ai proprio fatti, non si sta bene, nessuno alza un dito per cambiare le cose….eh io però pensavo che forse 4 anni di più si sentono, o forse io son sempre stata più vecchia dentro, non lo so, so solo che torno e resto
forse se mi sarà data la possibilità farò altre esperienze all'estero, ma non lunghe, non ora che ho ancora l'età per crederci nel cambiamento. E lo aspetto come hai già letto, aspetto che arrivi questo cambiamento, perchè per ora non credo si possa fare molto. Aspetto e continuo a pensare che se non avviene spererò nella guerra civile, si una bella guerra civile come romanticamente ottocentesca me la immagino. ahah!
perciò to io voglio tornare, torno e resto per: http://www.youtube.com/watch?v=mQcAkCKp2Nw

i 13 comandamenti de lì romani!

Ultimamente mi pare di rispettarli a pieno:

1 – Voia de lavorà sartame addosso
2 – Er Lavoro è fatica
3 – Se nasce stanchi e se vive pè riposà
4 – Ama er letto tuo come te stesso
5 – Riposa er giorno pè dormì de notte
6 – Si vedi chi riposa, aiutelo
7 – Nun fa oggi quello che poi fa domani
8 – Nella vita cerca de fa poco e quer poco fallo fa all’artri
9 – Quanno te viè voja de lavorà mettete a sede e aspetta che te passa
10 – De troppo riposo nun è mai morto nisuno
11 – Quello che ha inventato la fatica è morto da un pezzo
12 – Si er lavoro è salute, allora viva la malattia
13 – Pe evità de affaticasse troppo se consja de legge la presente lentamente, o mejo, de fassela legge!!!

Io c'ero!

Qui l’articolo di repubblica!

Colors

Stamane indossando l’unica maglietta Rosa che posseggo, regalatami da D. in un momento di amnesia e follia pura, in cui aveva rimosso completamente che gli unici colori che porto oltre al nero, sono celeste, verde petrolio/carta da zucchero e arancio, ho accesso il media player e mi ha accolto con questa canzone.
Che nn sentivo da troppo tempo, troppi giga di musica su sto pc. Adoro questa cansone in modo inversamente proporzionale a quanto odio questo colore. 😀

Poi nn contento di ciò è passato alla suoneria del mio cellulare.

Che tutti ricorderete per le fantastiche pubblicità del Sony bravia.


Ecco si oggi mi sento proprio come quei coniglietti colorati che corrono gioisi per la città. 😀

Confusione

A parte che il titolo lo volevo mettere in inglese, ma poi mi son detta, un pò di sano campanilismo ci vuole pure, e poi dati i tempi politici che corronno si tornerà come nel ventennio, che quando c’era Lui le parole straniere erano bandite e si cercava una traduzione per tutte, anche se sulla parola bidet mi pare che ebbero delle difficoltà. Che poi parliamone visto che  il bidet, presente nei bagni praticamente solo di noi Italiani e di qualche paesello del sud della francia, effettivamente aveva bisogno di una parola italiana, rivendichiamone la paternità.
Ritronando al titolo, in questo periodo mi sento confusa e vi dirò pure abbastanza felice. E però, perchè il però c’è sennò perchè mi metto a scrivere, è che non so da dove caspiterina inziare a fare le cose. C’è troppa carne al fuoco in questo periodo e ho paura che come mio solito non concluderò niente, e nn sono nella condizione di non poter fare casini. La priorità va sicuramente al laboratorio di sintesi, ma come si fa a stare un’anno su un progetto, è veramente snervante. Poi vogliamo parlare di fisica tecnica,che già svegliarsi alle 6.45 mi piglia a male andare, poi non si può stare nemmeno in prima fila, che son secchiona io, che all’alba nn è bello sentire l’alitosi del prof.? poi vogliamo parlare di interni, che è un esame che ci ha fatto perdere un sacco di tempo e sul quale ancora nn ho iniziato a fare niente? poi vogliamo parlare di storia dell’arte contemporanea alle cui lezioni andiamo solo per la gloria e per sentire il prof che spiega e si incazza con i ragazzi che fanno casino in corridoio? Vogliamo parlare del lavoro che dovevo fare per Italia Nostra e che è rimasto lì da pasqua? E dulcis in fundo vogliamo parlare della tesi? non di come mi sono ritrovata laureanda per caso, quello penso che lo racconterò quando davvero sarò disperata per il suo studio, vogliamo dire che ancora nn so quando la inzierò anche se so che mi voglio laureare a febbraio?
In tutto questo marasma si è aggiunto questo workshop di una settimana a cui partecipo in gruppo con simo, per la gloria (alias i crediti formativi).
Ecco in tutto sto casino io davvero nn so da che parte cominciare ho una confusione, ma una confusione.
E la confusione è talmente tanta che con simo ci siamo ritrovate a parlare di vermi per il nostro progetto del workshop, e a me che fanno schifo nn è che mi dispiaceva proprio tanto come concept, però poi misà che domani passiamo dall’elettricista, inizialmente perchè ci  piacciono tutti i fili colorati della corrente e sarebbero carini nel plastichetto e poi già che ci troviamo una scossetta elettrica nn farebbe male in questo momento in cui dovremmo avere tanto spirito creativo e anche di una svegliatina. Per fortuna c’è sempre maxuccio che mi tiene su. 

                                                                             

Per D.

Ascoltando il nuovo album di Gazzè (alias Maxuccio) ricordo la sera del 17 marzo,quando ero con le mie compagne di sventura nel trovarsi laureande per caso, ma avrei voluto essere con D., come ora.
                

04. L’ultimo cielo ( G. Santucci – M. Gazzè )

L’ultimo cielo
È dentro di me
E mi riscopro
Più anima che uomo

Nasce dall’emozione
Nuova armonia
Tempo che fugge
Svanisce e non mi distrugge

Ed è subito sera
Un tramonto più ad est

Primavera di mare di vele nel sole e il profumo di te
E sarà amore..
L’immenso respiro che è in noi
Quando siamo infiniti e sublimi

L’ultimo cielo
È quello più grande
Spande passione
E un nuovo senso di me

Ed è subito sera….
[…]
Quando siamo infiniti e sublimi

E sarà amore…
L’immenso respiro che è in noi
Quando siamo infiniti e sublimi
E noi siamo infiniti e sublimi
Noi siamo infiniti e sublimi

Feeling Environmentalist

Tra le tante cose che ho da fare, il che include esami e l’inizio della tesi (di cui spero di trovare la voglia un giorno per parlarvi di come mi sono ritrovata laureanda per caso), ultimamente mi sento molto ambientalista. Sono socia ormai da molti anni di Italia Nostra, anche se vi dico la verità non ho mai partecipato molto attivamente.

Invece da un pò di mesi a questa parte mi sta venendo tutto uno spirito ambientalista…

Ho sempre fatto la raccolta differenziata, per quel che mi riusciva, costringendo anche le coinquiline a farla.

Sto iniziando a girare per siti di design eco-compatibile, di cosmetica eco-bio, e dovrei iniziare a partecipare attivamente a Italia Nostra.

Ora il dubbio che mi attanaglia è che tutto ciò è molto bello, poi ora va anche di moda (e questo fa sì che ci siano nascondono un sacco di fregature sui prodotti che noi compriamo credendo che nn siano dannosi per l’ambiente) però non è che per essere davvero coerente dovrei smettere di fumare così davvero inquinerei di meno? 😛

vi lascio il link di una iniziativa che ho trovato molto interessante ecco cliccate qui, soprattutto voi romani.

tocca avecce l’alti e bassi sinnò nun riconosci li alti!

Con il titolo, gentilmente prestato da Simo, e con questa canzone vi rendo partecipi del mio momento di abbrutimento e depressione. I motivi son tanti e come al solito tutti futili, anche se c’è la percentuale data dall’università, però la voglia di scrivere ovviamente scarseggia.

Adam’s Song

I never thought I’d die alone
I laughed the loudest, who’d have known?
I traced the cord back to the wall
No wonder it was never plugged in at allI took my time, I hurried up
The choice was mine, I didn’t think enough
I’m too depressed to go on
You’ll be sorry when I’m gone

I never conquered, rarely came
16 just held such better days
Days when I still felt alive
We couldn’t wait to get outside

The world was wide, too late to try
The tour was over, we’d survived
I couldn’t wait ‘til I got home
To pass the time in my room alone

I never thought I’d die alone
Another six months, I’ll be unknown
Give all my things to all my friends
You’ll never step foot in my room again

You’ll close it off, board it up
Remember the time that I spilled the cup
Of apple juice in the hall
Please tell mom this is not her fault

I never conquered, rarely came
16 just held such better days
Days when I still felt alive
We couldn’t wait to get outside

The world was wide, too late to try
The tour was over, we’d survived
I couldn’t wait ‘til I got home
To pass the time in my room alone

I never conquered, rarely came
Tomorrow holds such better days
Days when I can still feel alive
When I can’t wait to get outside

The world is wide, the time goes by
The tour is over, I’ve survived
I can’t wait ‘til I get home
To pass the time in my room alone